MT Dental Clinic per Striscia la notizia di pubblica utilità

27 Gennaio 2022

Striscia la notizia di pubblica utilità, le questioni risolte

Qualche tempo fa, facendo zapping in un momento di pausa, uno dei nostri collaboratori è rimasto colpito da una storia raccontata dal noto conduttore di Striscia la notizia Moreno Morello riguardante il caso della signora Pina di Cinisello Balsamo la quale non riusciva a recuperare la spedizione della sua dentiera nonostante varie segnalazioni a Poste Italiane. Dopo l’intervento di Moreno Morello la dentiera è stata dichiarata definitivamente smarrita ed è stato così lanciato un appello ai dentisti di tutta Italia per ricostruire la protesi ex novo.

Colpiti da questa storia, abbiamo deciso di offrire il nostro aiuto. Il dott. Gianluca Tagariello e il suo staff hanno analizzato il caso ed hanno pertanto inviato un video di presentazione a Striscia per proporre alla signora Pina un intervento risolutivo con protesi fissa che si sarebbe concluso in appena una giornata, vista la lontananza della sua casa dalla nostra sede di Taranto.

Tanti sono stati gli studi odontoiatrici che si sono fatti avanti in questa gara di solidarietà. C’è chi ha scritto persino dall’Albania. Ma dopo qualche settimana è arrivata la tanto attesa telefonata dalla redazione di Striscia in cui ci comunicavano di aver accettato la proposta del dott. Gianluca Tagariello. Vincente è stata la tipologia di intervento proposto, rapido e definitivo, possibile solo grazie alla disponibilità in struttura di tecnologie all’avanguardia e di uno staff di professionisti altamente qualificati.

In cosa è consistito il nostro intervento?

Partendo dagli esami radiografici, abbiamo creato, con l’utilizzo di un software di prototipazione tridimensionale, una previsione del sorriso ideale della signora Pina. Quindi abbiamo programmato l’intervento in modo da svolgerlo in un unica sessione: in circa 30-40 minuti abbiamo effettuato l’estrazione degli ultimi denti residui e inserito degli impianti in titanio. Fatto questo abbiamo rilevato la forma delle arcate dentali utilizzando la tecnologia di impronta digitale. Con dei software abbiamo elaborato la forma della bocca della signora. Dopo circa due ore dall’intervento abbiamo consegnato alla signora Pina dei nuovi denti provvisori completamente fissi che la signora utilizzerà per circa due, tre mesi (potrà quindi finalmente tornare a mangiare da subito cibi morbidi e non più solo liquidi come costretta finora). Al termine di questo periodo necessario all’osteointegrazione degli impianti, rileveremo una nuova impronta digitale e costruiremo la nuova prossima protesi fissa definitiva… così la signora Pina non dimenticherà più la sua protesi!

Al termine abbiamo chiesto alla signora Pina:

“Com’è andato l’intervento, signora Pina?”
“Benissimo grazie. Grazie dottore a lei e a tutto lo staff di MT Dental Clinic e ringrazio Moreno Morello per avermi fatto conscere tutti voi.”

 

Vuoi vedere Striscia la notizia di pubblica utilità, le questioni risolte andato in onda nella puntata del 29/12/2021?

Faq?

Quanto dura un impianto?
Dal momento in cui avviene l’osteointegrazione, l’impianto dentale ha una durata nel tempo pressoché illimitata, a patto che il paziente rispetti poche regole fondamentali: igiene accurata e controlli periodici con lo specialista per essere certi dello stato di salute dei denti.
Per quanto riguarda le protesi dentarie, avendo in linea di massima la stessa durata di un dente naturale, bisogna considerare che dopo 10/12 anni potrebbe essere necessario re-intervenire.

Cos’è l’osteointegrazione?

L’impianto dentale è una radice artificiale in titanio che funge da supporto per le protesi fisse. L’osteointegrazione è quel processo grazie al quale l’impianto si integra perfettamente con l’osso, creando le condizioni affinché possa permanere a vita nella nostra bocca.

Trattandosi di una vite che viene inserita nell’osso, l’impianto deve essere realizzato con un materiale perfettamente biocompatibile; il più idoneo allo scopo è il titanio, un metallo con un elevato grado di purezza che il nostro organismo riconosce come “proprio” permettendone facilmente l’integrazione.

Solitamente l’osteointegrazione avviene in un tempo che varia da 3 a 6 mesi, anche se sempre più spesso, laddove possibile, si procede con un impianto “a carico immediato” che permette al paziente di riavere i denti mancanti in una sola seduta, solo poche ore dopo l’intervento.